Mercato San Severino. Una modalità innovativa e una proficua iniziativa da parte del giovane sodalizio "Archeoclub Troisio de Rota", col patrocinio del Comune di Mercato San Severino e in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria delle Grazie (retta da don Peppino Iannone), sita appunto nella cittadina irnina: questo si può considerare il curioso intento informativo e divulgativo dell'associazione che ha deciso di propagare e diffondere sul territorio sanseverinese - a cadenza bimestrale - un opuscolo intitolato: "Fogli di Storia". Il primo numero del volantino è stato distribuito tra i fedeli della chiesetta di Santa Maria delle Grazie domenica 9 settembre, in occasione della festa patronale per celebrare San Rocco. In questa brochure si affronteranno tematiche relative alla storia, alla cultura e all'arte di Mercato San Severino, al precipuo scopo di sensibilizzare la cittadinanza stessa di San Severino, per poi informare gli eventuali turisti e/o visitatori - anche di zone limitrofe e (perché no?) da altre realtà. Il prototipo di "Fogli di storia", a cura di Michele Cerrato (nella foto), presidente dell'archeoclub, laureatosi in Scienze del Turismo presso la "Federico II" di Napoli, tratta della piccola struttura di Santa Maria delle Grazie, meglio conosciuta come "parrocchiella". Altre pubblicazioni verteranno sempre sui tesori culturali e sui monumenti (dal latino: "Memento!", ossia "Ricorda!") di cui il comprensorio è ricco e che offre in gran quantità. Occorre infatti sempre difendere e valorizzare le nostre terre e la cultura peculiare dei centri - piccoli e/o grandi che siano - nei quali ci troviamo a vivere. Detto questo, torniamo all'iniziativa: le notizie sono state attinte da fonti autorevoli e desunte dalle opere storiche e antropologiche incentrate sul territorio; ad esempio il primo volantino - dall'accattivante progetto grafico del socio Orlando Casale - sintetizza pubblicazioni di autori prestigiosi e competenti come lo scomparso don Ottavio Caputo, Giuseppe Rescigno e Pasquale Natella. Lodevole l'impegno del presidente Cerrato, assieme ad altri giovani finalmente protagonisti della vita cittadina: "E' nostra volontà - precisa - diffondere tra la nostra stessa popolazione queste notizie, in modo da conoscere il passato per capire meglio il presente e dunque vivere appieno il futuro". "Pensiamo sia utile che la gente apprenda nozioni sulla città dove risiede per illustrarle ai propri figli e a coloro che volessero visitare Mercato San Severino". L'archeoclub "Troisio de Rota" non ha scopi di lucro ma soltanto finalità sociali; tra i principali obiettivi vi sono la tutela della natura e dell'ambiente, lo sviluppo delle risorse turistiche, l'organizzazione di seminari e incontri inerenti la salvaguardia dei beni storici ed artistici.