Salerno. Dopo trent'anni torna a Salerno, sulla scena artistica contemporanea, il maestro Luigi Pagano con la mostra "Satori", a cura di Pasquale Rocco e con l'alto patrocinio del comune di Salerno. Un ritorno reso possibile grazie alla nuova e intraprendente visione di Nicola Carpinelli fondatore dell'omonima Carpinelli & Co, sede espositiva per l'occasione e non solo. La personale di Pagano, infatti, non fa altro che aprire le porte ad un futuro ricco di collaborazioni e di eventi, rendendo così la Galleria del Corso con la Carpinelli & Co un crocevia alternativo e innovativo per l'arte contemporanea. L'opening è fissato per il giorno 22 gennaio alle ore 18:00. La mostra permette di ammirare la continua evoluzione del lavoro di Pagano, così come spiega il curatore Ruocco: «il cammino dell'artista volge, ora, verso una maggiore comprensione del rapporto dell'Io con il mondo, con il tutto che ci circonda, nel senso di una vera e propria osmosi tra vitalità della natura ed energia della pittura. In quest'ottica, alla luce dello studio e della pratica che l'artista fa delle filosofie e delle arti marziali orientali, la ricerca artistica di Pagano tende a coincidere con quella, principale obiettivo del Buddhismo Zen, del satori ». Luigi Pagano nasce a Scafati l'11 settembre 1963, si diploma in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Docente di discipline pittoriche, vive e lavora a Scafati. Sue opere sono presenti in importanti collezioni sia pubbliche che private, in Italia e all'estero, tra cui in permanenza presso il Duomo di Napoli, la Chiesa di San Lio a Venezia, il Museo Stauròs di San Gabriele, al Music und Theater di Monaco di Baviera e al Museo d'Arte Moderna di Hangzhou in Cina. Hanno scritto di lui: Ada Patrizia Fiorillo, Massimo Bignardi, Anna Zanco Prestel, Enrico Crispolti, Paola Ballerini, Paolo Balmas, Flaminio Gualdoni.
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