Fisciano. Anche gli studenti, in tempi di crisi, fanno la loro parte. Anzi, fanno di meglio. E' di questi giorni la decisione del Consiglio degli Studenti dell'Università di Salerno, guidato da Alfredo Galdieri (nella foto), di dirottare i fondi fissati per le attivitá culturali, previsti nel bilancio universitario del 2011 e pari a 180mila euro, alle attività di part-time degli studenti. «Abbiamo voluto evitare - spiega Galdieri - che a pagare le conseguenze derivanti dalla situazione attuale fossero, come sempre, gli studenti meno agiati. L'intenzione è di lanciare un segnale ben definito. Noi rinunciamo ad un forte aiuto economico per dimostrare che se si vuole si può, e soprattutto che "fare politica" non significa sempre e solo "casta". Allo stesso modo i deputati potrebbero alleggerire i tagli rinunciando ai loro privilegi ». Con questi fondi, infatti, sarà possibile realizzare un altro bando rivolto agli studenti e con il quale si riuscirà a coprire una larga parte degli impieghi part-time, garantendo quindi agli universitari meno agiati un'opportunitá di guadagno sicura. La proposta ha ottenuto i favori di tutto l'ambiente, universitario e non, rilanciando allo stesso tempo la politica universitaria verso obiettivi e orizzonti più nobili, di esempio per tutti. Forse qualcosa si muove.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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