Centola. L'Amministrazione Comunale, visti i recenti scandali ambientali che hanno letteralmente invaso la regione Campania e che stanno mettendo seriamente a repentaglio non solo la salute dei cittadini ma la stessa rete economica, ha deciso di passare al contrattacco, pubblicando sul sito web del Comune una sorta di Manifesto programmatico, in cui vengono descritte le prossime iniziative a tutela ambientale che il Sindaco Stanziola, d'accordo con il suo staff, ha deciso di mettere in pratica. In primo luogo l'adesione ad "Agenda 21". Ma di cosa si tratta? "Agenda 21" (letteralmente: cose da fare nel ventunesimo secolo) è un piano di azione per lo sviluppo sostenibile creato nel 1992 durante la Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro. Organizzata su scala internazionale, nazionale e locale, l'agenda prevede di raggiungere obiettivi importanti come la corresponsabilizzazione istituzione-cittadini, un miglioramento continuo delle azioni a tutela dell'ambiente attraverso il monitoraggio, la governance, ossia il passaggio da un ottica impositiva ad una partecipativa, la trasversalità delle politiche ambientali che vanno considerate in ogni settore, la visione con divisiva, che coinvolga tutti i portatori di interesse a rispettare l'ambiente e la creazione di partenariati ad hoc per garantire lo sviluppo sostenibile dell'ambiente. Ma come realizzare nel concreto questi obiettivi? La ricetta di Stanziola è piuttosto semplice e parte dalla creazione di figure che abbiano la competenza di monitorare il territorio, passando per un efficace campagna di comunicazione da tenersi nelle scuole e che coinvolga in primis le famiglie, ma anche i giovani e le varie fasce sociali, che devono essere sensibilizzate non solo sul corretto conferimento dei rifiuti, ma soprattutto sulle varie forme di tutela dell'ambiente e sul concetto stesso di sostenibilità (bioarchitettura, turismo sostenibile, politiche energetiche ecc.). Le prestazioni riguardo le costruzioni che vanno a modificare in maniera forte l'ambiente saranno monitorate dall'utilizzo di strumenti come le VIA, la VAS ecc. e verranno privilegiate forme di risparmio di risorse energetiche ed ambientali: la salubrità dell'ambiente circostante sarà ulteriormente curata in modo da ottenere prestigiosi riconoscimenti, da sempre sinonimo di qualità, come le Bandiere Blu per la costa e l' UNI EN ISO 14001 per l'impatto dovuto alle attività comunali. Il Sindaco inoltre pensa in grande: l'idea è quella infatti di adeguarsi alle direttive del protocollo di Kyoto, volto ad abbattere l'effetto serra e ad incentivare presso i cittadini l'utilizzo di fonti energetiche alternative come il fotovoltaico o il solare. Grande spazio verrà concesso anche all'imprenditoria che verrà spronata a suon di finanziamenti comunitari, regionali e provinciali e riconoscimenti come gli ecolabel ad adottare sistemi eco-friendly . Un manifesto ambizioso ma tutt'altro che avulso dalle stringenti necessità di bonifica e valorizzazione dell'intero territorio regionale. Il piano Stanziola si rivelerà vincente? Ai posteri l'ardua sentenza.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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