La casa protegge dal contagio ma non dalla violenza e per tante donne, costrette a rimanere a casa con un marito o un compagno violento, la quarantena rischia di diventare un inferno di botte, minacce e insulti senza nemmeno la possibilità di fuggire e chiedere aiuto. Arriva un'app per dare voce a chi non può gridare aiuto, un'applicazione telefonica a disposizione delle donne vittime di violenza domestica che permette di rivolgersi al numero verde 1522 senza necessità di parlare e quindi senza correre il rischio di essere ascoltate dal mostro. L'allarme delle violenze "sommerse" è confermato dai dati in possesso del ministero: i centri antiviolenza sono rimasti aperti, ma dall'inizio dell'epidemia hanno registrato un calo delle chiamate fino al 50 per cento. L'app 1522 può essere scaricata da ogni smartphone, consente di collegarsi con le operatrici antiviolenza e anche di azionare in maniera immediata i dispositivi di emergenza. Tra gli emendamenti al "Cura Italia" che si presenteranno con molta probabilità entro venerdì 27 Marzo, ci saranno tra gli altri la richiesta di risorse economiche aggiuntive per il sostegno alle donne vittime di violenza, ed il rafforzamento dei presidi sanitari dedicati a seguire correttamente le procedure per gli eventuali isolamenti.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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