
Una donna guerriero quasi mitica, silenziosa e coraggiosa al fianco del suo uomo nelle battaglie . E' Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, ovvero Anita Garibaldi. Nata il 30 agosto 1821 in Brasile, Anita Garibaldi muore all'età di soli 28 anni per contribuire alla causa italiana con Giuseppe Garibaldi, pur essendo "straniera". E' all'età di 18 anni che Anita incontra l'Eroe dei Due Mondi a Laguna. Da quel momento, Anita sarà la donna di Garibaldi. Ebbe con lui dei figli e non lo abbandonò mai fino alla sua morte, avvenuta undici anni dopo. Anita è presente in tutte le battaglie, combattendo come un uomo e con gli uomini. Nel 1840 nasce il primo figlio che chiamano Menotti, in onore di un patriota italiano, Ciro Menotti. Un esempio emblematico della forza di questa donna è il seguente: dodici giorni dopo il parto, Anita sfugge ai soldati imperiali che circondano la sua casa, uccidono gli uomini lasciati da Garibaldi a difesa e cercano di catturarla. Ma Anita, con il neonato in braccio, riesce a scappare a cavallo nel bosco e a nascondersi con incredibile destrezza. Qui vi rimane nascosta per quattro giorni senza mangiare e col bimbo al petto, finché Garibaldi e i suoi la trovano. L'ultimo sacrificio di consumerà poi nelle Valli di Comacchio, dove Anita, incinta, non riesce a sopportare lo sforzo della fuga. Dalle varie fonti si racconta di una donna fiera, bella, e di gran temperamento: una condizione necessaria per essere ricordata come l'"Eroina dei Due Mondi".